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Riforma dell'urbanistica - Fiscalità dei beni culturali
Alla fine del mese di luglio scorso, è stato reso pubblico sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il disegno di legge “Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazione urbana”, dove, al capo II titolato "Principi e strumenti a garanzia del trattamento unitario ed equo della proprietà privata e fiscalità immobiliare", all'art. 9 titolato "Fiscalità immobiliare", al comma 10, viene testualmente previsto:
“Gli immobili soggetti a vincoli di interesse generale di ogni genere non sono soggetti a tassazione”.
Non avendo, al momento, alcuna informazione sia sullo stato dell’iter di approvazione del d.d.l. sia sul reale impatto che una tale disposizione avrebbe sulla fiscalità dei beni di cui al D. Lgs. n. 42/2004, Vi diamo appuntamento ad una prossima news appena saremo in possesso di novità.
TASI su immobili storici
Il Ministero dell’Economia ha pubblicato sul suo sito, il 4 giugno scorso, le risposte ad alcune domande che associazioni, C.a.f. e professionisti rivolgono frequentemente all’amministrazione in merito alla corretta applicazione della TASI e dell’IMU.
Fra le altre, Vi segnaliamo un importante chiarimento sulla corretta individuazione della base imponibile TASI per gli immobili storici, ovvero d’interesse storico ed artistico; infatti, come peraltro sempre sostenuto da Immobilistorici.it, contrariamente a quanto sostenuto in più occasioni dai più importanti quotidiani del settore nonché da alcune amministrazioni comunali, anche per la TASI va applicata la riduzione al 50% della base imponibile. D’altra parte, tenuto conto del tenore letterale molto chiaro, non era pensabile una diversa interpretazione da quella confermata oggi dall’amministrazione finanziaria.
Data l’importanza della risposta, la riproponiamo nella sua stesura completa:
INDIVIDUAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE TASI
8) Considerando che l’art. 1, comma 675, della legge di stabilità per l’anno 2014 dispone che la base imponibile della TASI è quella prevista per l’IMU, si chiede se trovino automatica applicazione le riduzioni al 50% del valore imponibile di cui all’art. 13, comma 3, del D.L. n. 201 del 2011, concernenti gli immobili inagibili o inabitabili e i fabbricati di interesse storico e artistico.
Risposta:
Il comma 675 dell’art. 1 della legge di stabilità 2014, prevede che la base imponibile della TASI è quella stabilita per l’applicazione dell’IMU; pertanto, si ritiene che si debbano applicare tutte le disposizioni concernenti la determinazione della base imponibile IMU, comprese quelle attinenti agli immobili di interesse storico artistico e ai fabbricati inagibili o inabitabili.